Un infermiere umanoide che si relaziona col paziente nella sala d’attesa di un ospedale o di un poliambulatorio, registrando i dati del paziente in fase di accettazione, fornendo informazioni utili a conoscere meglio il suo patient journey e sincronizzandosi con i dispositivi che eseguiranno gli esami diagnostici: ecco a voi il robot APHEL.
La sanità 4.0 è la nuova sfida di Predict
L’azienda è fortemente orientata alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie al servizio del settore sanitario e ha già sviluppato due tecnologie (MISTRAL e OPTIP) in grado di migliorare la qualità del lavoro di medici e infermieri.
Anche APHEL si ispira alla medesima logica funzionale: il robot consente di ottimizzare i tempi di attesa dei pazienti, con un notevole beneficio anche per il personale infermieristico.
Come funziona APHEL
Il robot non sostituisce l’importante contatto umano tra il paziente e il personale medico, che rimane insostituibile per chiunque entri in una struttura sanitaria.
APHEL è in grado di svolgere tutti compiti di routine, aiutando il paziente nelle fasi preliminari.
Il robot è in grado di riconoscere l’arrivo di un nuovo paziente in sala d’attesa, di avvicinarsi, ed interagire con lui. Il robot registra i dati, elabora in tempo reale una scheda personale e configura il macchinario interessato, sulla base dei parametri del paziente. Tutto è poi ovviamente validato dal medico.
APHEL è un robot molto duttile. Oltre a fornire informazioni sulla struttura e aiutare nella compilazione di schede personali, può accompagnare il paziente nel reparto designato. Può anche essere utilizzato come una sentinella durante le ronde di sorveglianza nei reparti, registrando tutto ciò che accade e allertando il personale infermieristico.
Nei reparti di pediatria APHEL può essere un prezioso intrattenimento per i piccoli pazienti, mentre vengono eseguite le prime operazioni di routine, grazie alle sue strategie multisensoriali (vista – udito – tatto) con le quali il bambino interagisce.
Un video per immaginare il futuro
In questo video dimostrativo, APHEL interagisce con MISTRAL, il dispositivo progettato da Predict per la diagnosi oncologica attraverso il respiro.
Così possiamo già vedere la sanità del futuro.
(a cura di Mario Maffei – Comunicazione Sanitaria)